Nutrizione sportiva e invecchiamento sano di Jerry Brainum 4/23
1 aprile 2023
Di: Jerry Brainum
Archiviato in: Anti-invecchiamento
Gli effetti dell'invecchiamento sono inevitabili. Questo è vero nonostante le numerose affermazioni "anti-invecchiamento" fatte su Internet. Alcune delle affermazioni più assurde sono che non c'è limite alla durata della vita umana e non c'è motivo per cui gli esseri umani non possano vivere indefinitamente. In effetti, l'essere umano più anziano mai registrato era una francese di nome Jean Calment, che visse fino a 122 anni. Ho visto altri che affermano di avere 168 anni, ma le prove per dimostrarlo sono inesistenti o aneddotiche. La maggior parte dei gerontologi che studiano l'invecchiamento pensa che la durata massima della vita umana sia di circa 135 anni, sebbene nessuno abbia ancora raggiunto quell'età. In effetti, le persone che riescono a superare i 100 anni sono come dei mutanti in quanto hanno determinati geni che favoriscono l'invecchiamento. E la maggior parte delle persone che vivono più di 105 anni sono generalmente piccole sia in altezza che in peso. Non vedi mai persone gravemente obese che vivono fino a 100 anni o più. L'obesità accorcia la durata della vita perché c'è un livello massiccio di infiammazione sistemica che si verifica nelle persone con livelli di grasso corporeo più elevati. Quell'infiammazione deriva dalle proteine rilasciate dalle cellule adipose chiamate collettivamente "adipochine" e ce ne sono più di 100. Il livello di infiammazione che producono è silenzioso ma mortale ed è la pietra angolare della maggior parte delle malattie che accorciano la durata della vita, come le malattie cardiovascolari e il cancro.
Ma per quanto riguarda gli atleti e i bodybuilder? Sicuramente con i loro livelli di attività più elevati e di solito bassi livelli di grasso corporeo, dovrebbero avere maggiori probabilità di vivere fino a età avanzata. Ma la verità è che la maggior parte dei campioni di bodybuilder vive solo una vita normale, di solito muore a 70 anni come altre persone che non hanno mai messo piede in palestra. Come spiegarlo? Una spiegazione ovvia è l'uso di farmaci anabolizzanti per tempi prolungati. L'attuale competizione di bodybuilding coinvolge enormi quantità di vari farmaci anabolizzanti, inclusi steroidi anabolizzanti e ormone della crescita. Anche se la maggior parte dei bodybuilder intelligenti cicla questi farmaci, consentendo così al corpo di riparare qualsiasi danno causato dai farmaci, studi recenti dimostrano che l'uso dei farmaci per periodi prolungati può causare danni strutturali permanenti al cuore. Smettere di assumere farmaci non lo impedirà se i cicli di farmaci vengono utilizzati continuamente per anni. Altri bodybuilder e atleti non smettono mai di assumere droghe, pensando che l'uso di dosi più basse manterrà i guadagni muscolari ma non causerà danni. Questo è un pensiero errato e difettoso. Rimanere sotto regimi farmacologici di basso livello tutto l'anno non consente il tempo per la riparazione del corpo e porta alla sottile distruzione di tessuti e organi. Quel danno avrà un impatto sulla longevità futura. Un particolare steroide anabolizzante, il trenbolone, è noto per promuovere l'accumulo di proteine mal ripiegate tossiche nel cervello che è la causa della malattia di Alzheimer. Gli animali noti per produrre basse quantità o sono relativamente insensibili all'ormone della crescita vivono fino al 30% in più rispetto agli animali con . . .
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Autore della serie Applied Metabolics
